Addebito carta di credito con conto scoperto: cosa succede?

Cos’è una carta di credito? Come funziona? E cosa significa “addebito carta di credito su conto scoperto”?

Se sei capitato in questa pagina probabilmente hai bisogno di saperne un po’ di più su questo argomento.

In questo articolo, quindi, cercheremo di capire cos’è una carta di credito e qual è il suo funzionamento ma soprattutto cosa succede se l’addebito della carta viene fatto su un conto scoperto.

Carta di credito – Cos’è e come funziona

La carta di credito è una scheda plastificata contenente un microchip sul quale sono registrati tutti i dati dell’intestatario.

Il termine credito è relativo al rapporto, simile ad un finanziamento, che si instaura tra cliente ed emittente (la banca o un intermediario finanziario).

Al cliente, infatti, è concesso un credito che consente di effettuare pagamenti e prelievi in tutto il mondo, anche online, indipendentemente dalla disponibilità sul conto del titolare della carta.

In altre parole, l’istituto di credito anticipa il denaro di cui hai bisogno per effettuare un acquisto o un prelievo, senza considerare la disponibilità sul tuo conto corrente.

Chiaramente questo denaro va restituito e, nel caso della carta di credito, avviene con un addebito sul conto corrente da parte della banca il mese successivo a quello dell’acquisto.

Le banche prevedono un limite massimo, il cosiddetto plafond, entro il quale puoi effettuare acquisti anche con saldo zero sul conto corrente.

Generalmente, per un cliente che guadagna mensilmente 1800 € il plafond mensile è di 1500 €. Se lo stipendio è ancora più alto, invece, il plafond è maggiore.

Ma facciamo un esempio.

Addebito carta di credito, esempio pratico

Il 10 di marzo decidi di acquistare un televisore di 500 €, sul tuo conto però sono rimasti solo 200 €.

A cose normali sarebbe un acquisto impossibile ma con la carta di credito, invece, puoi eseguire i pagamenti senza problemi, purché rientrino nel plafond mensile.

Il 20 marzo decidi di fare un acquisto online di 200 € e il 25 effettui un altro pagamento di 300€.

In totale nel mese di marzo hai speso 1000 Euro ma sul tuo conto corrente sono disponibili ancora soltanto 200. Questo significa che la banca ha anticipato per te queste spese, ti ha fatto una sorta di prestito.

Il 1 di aprile ricevi il tuo stipendio di 1800 € e, generalmente entro il primi 10/15 giorni, la banca recupera il suo credito, addebitando sul tuo conto i mille Euro spesi il mese precedente.

Ma cosa succede se ad aprile, per qualche motivo, non sei in grado di versare i soldi sul tuo conto e l’addebito avviene su un conto scoperto?

Addebito carta di credito conto scoperto, cosa succede?

Nel momento in cui il tuo conto corrente non abbia le risorse necessarie a coprire i pagamenti effettuati con la carta di credito, la banca può agire in diversi modi a seconda dell’entità del debito.

Se sei sempre stato un correntista preciso e lo scoperto non è una cifra notevole, la banca potrebbe decidere di lasciar passare qualche giorno prima di agire.

Se invece la cifra è alta allora la procedura adottata dalla banca sarà la seguente:

  • applicazione degli interessi passivi sul conto scoperto che possono arrivare anche al 14 %, questo significa che se devi restituire 1000 Euro con gli interessi arrivi a 1140 €;
  • blocco immediato di tutte le carte e bancomat legati a quel conto corrente;
  • blocco degli addebiti RID come quelli delle utenze domiciliate;
  • la banca potrebbe decidere di contattarti per sollecitare il versamento;
  • azione legale della banca con successivo pignoramento se non effettui il versamento entro il limiti di tempo stabiliti.

Addebito su conto corrente scoperto, come evitarlo?

Per evitare di ritrovarsi in una situazione spiacevole il primo consiglio è quello di essere ponderati nelle proprie scelte. Non solo per quanto riguarda le spese e i pagamenti, ma anche per stabilire se si è in grado di coprire ogni mese le spese effettuate.

In poche parole, se non sei sicuro di poter ricevere un versamento mensile che ti garantisca di mantenere la tua carta di credito allora forse dovresti riconsiderare la cosa e rimandare ad un altro momento l’utilizzo di questo strumento di credito. Come sempre utilizzare il buon senso è la soluzione migliore.

Se invece ti ritrovi ormai in questa situazione l’unica cosa che puoi fare è quella di rivolgerti ad un legale che ti saprà consigliare la strategia migliore per risolverla.

 

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