Carte di Credito in Metallo: i Pro e Contro

Fino a pochi anni fa, era la classificazione della figura del possessore di una carta di credito rispetto ad un non possessore a suddividere due categorie differenti con diversi privilegi economici.

Al giorno d’oggi, i requisiti per poter avere una propria carta di credito sono minimi.

Basterebbe avere un semplice accredito di stipendio, o un certo quantitativo di saldo sul proprio conto.

Infatti, proprio per andare ugualmente a sottolineare le differenze di privilegi tra i tanti possessori di carte di credito, s’è pensato di distinguere quest’ultime, nelle loro caratteristiche e vantaggi. Sono nate così negli anni, carte di credito oro, platino, ed ultimamente anche in metallo.

Andremo a trattare oggi, proprio dell’ultima topologia citata in precedenza, essendo una vera novità, che ha cambiato gli standard anche di importanti società finanziarie, e che sta prendendo largo sempre più velocemente.

Quali sono le loro caratteristiche principali?

Partendo da quelle che sono le effettive caratteristiche fisiche di una carta di credito o di debito in metallo, spicca ovviamente il vero e proprio materiale di produzione.

Infatti quando si parla di carta di credito o di debito in metallo, si parla di una carta fatta solitamente di acciaio inossidabile. Ciò comporta ovviamente migliore resistenza e minore possibilità di danni dovuti all’usura per via dell’effetto del tempo, e un peso maggiore rispetto allo standard, che oscilla intorno ai 17/18 grammi.

Per quanto riguarda invece la tecnologia che viene utilizzata per il suo reale funzionamento, le carte in metallo non presentano concrete differenze.

Usufruiscono infatti anch’esse della classica tecnologia Chip&Pin, l’ormai standard europeo per i pagamenti con moneta elettronica, mirata a rafforzare la protezione antifrode in caso di furto o contraffazione delle carte e a rendere ancora più difficile la duplicazione e l’accesso ai dati delle carte di pagamento con chip.

Ovviamente anche con esse si può beneficiare dei pagamenti contactless, ma il posizionamento dei dati della carte ed il chip dedicato assumono una disposizione diversa.

Cercando infine di trattare la tematica dei costi riguardanti questa specifica e particolare tipologia di carte di credito, non è possibile definire un singolo prezzo generico e collettivo, poiché ogni carta ha un costo personale, essendo esso dettato non tanto dal materiale stesso, quanto dalle commissioni che si è obbligati a sostenere dall’emissione fino alla gestione annua, senza tralasciare anche i costi di utilizzo.

Andiamo quindi ad esporre di seguito alcuni esempi concreti di carte di credito o di debito in metallo per diversi circuiti e compagnie:

  • American Express Platino
    Non sono in realtà molte le compagnie che hanno già scelto di passare a questo tipo di produzione di carte di credito vista la grande particolarità. Ma tra quelle che invece hanno voluto affrontare questa nuova sfida, risalta sicuramente la società American Express. Quest’ultima ha infatti preso la decisione di rinnovare la sua American Express Platino cambiando per l’appunto il materiale e mirando ad un carattere più esclusivo in quanto a stile. Invece i vantaggi, i privilegi e i pre-requisiti necessari e dovuti per usufruire di tale carta, al costo mensile di €60, sono sempre gli stessi:

    • accesso illimitato a oltre 1.300 VIP Lounge;
    • Fast Track Security Lane;
    • assicurazione spese mediche;
    • €150 di voucher ogni anno da utilizzare su americanexpress.it/viaggi per le tue gite fuori porta
    • 1 Carta Platino Supplementare in metallo e fino a 4 Carte Oro Supplementari
    • servizio Concierge 24 ore su 24;
    • Iscrizione gratuita al Club Membership Rewards.
  • N26
    Diverso è il discorso per le carte di debito che invece presentano più varianti nella loro versione in metallo. Un esempio lampante è proprio N26, una delle prime carte ad appoggiare la produzione in acciaio inossidabile nella sua versione premium. Essa ha un costo di €16,90 al mese ed è disponibile in tre colorazioni differenti: Nero Carbone, Rosa Quarzo e Grigio Perla. Tra i servizi messi a disposizione per i clienti aventi questa carta, abbiamo:

    • prelievi gratuiti in tutto il mondo
    • pacchetto assicurativo per i viaggi all’estero che comprende una copertura viaggio Covid (in caso di emergenza medica all’estero o annullamento o interruzione del viaggio);
    • Amazon Prime per un anno
    • cashback dello 0,5% nella versione base, e dell’1% nella versione business della carta.
  • Qonto X
    Altro caso è quello dell’istituto di pagamento online francese per liberi professionisti e PMI Qonto, che, nella sua versione Qonto X, ha anch’esso deciso di introdurre una carta in metallo. In questo caso la carta in metallo diventa però un vero e proprio passaggio ad un livello successivo del proprio conto. Tant’è che anche il costo di essa è praticamente un’aggiunta, all’effettivo costo del proprio conto, di €20 al mese. Le sue caratteristiche principali sono:

    • accesso a più di 1.100 sale VIP negli aeroporti di tutto il mondo;
    • concierge personale;
    • prelievi gratuiti in tutto il mondo
    • ampia copertura assicurativa;
    • limite di pagamento fino a 60 mila euro;
    • limite di prelievo massimo di 3 mila euro.
  • Revolut Metal
    L’ultimo esempio è quello della società di tecnologia finanziaria Revolut, con la sua carta Revolut Metal. Ha un costo ovviamente superiore alle sue versioni inferiori, di €13.99 al mese ma presenta indubbiamente numerosi vantaggi:

    • cashback dello 0,1% in Europa e dell’1% fuori dall’Europa in una qualsiasi delle valute supportate, criptovalute comprese;
    • prelievi gratuiti fino a €800 mensili con conseguente aggiunta del 2% di commissioni;
    • fino a 10.000 € di rimborso per danneggiamento o furto di un tuo acquistoo
    • utilizzo di Carte virtuali usa e getta

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