Costi ed interessi nascosti delle carte di credito

Carta Smagnetizzata

Molte persone scelgono di possedere delle carte di credito, possono rivelarsi comode e pratiche. Permettono di pagare ovunque, forniscono un credito aggiuntivo permettendo di far fronte a delle spese impreviste superando il proprio limite di spesa, con la possibilità di vedersi accreditare sul conto la somma pagata a 30, 60 o addirittura 90 giorni di distanza.

Sono queste comodità che attirano molti potenziali clienti: possedere una carta di credito ha degli indubbi vantaggi sul breve periodo, tuttavia è importante fare attenzione a quelli che sono i costi dietro l’emissione di una carta di credito.

Avere questo genere di carte ha dei costi ed eventuali interessi che un intestatario deve conoscere prima di richiederne una. Non tutti coloro che scelgono questo genere di pagamento hanno idea dei reali costi effettivi da sostenere e, probabilmente, se avessero effettuato un’attenta analisi non tutti avrebbero accettato di possederne una, ma avrebbero optato per altre soluzioni di pagamento come prestito o carta ricaricabile (prepagata).

Questa guida nasce per descrivere nel dettaglio quali sono tutti i costi e gli eventuali interessi di una carta di credito.

I costi base di una carta di credito

Ogni carta di credito ha dei costi di base di cui bisogna tener conto prima dell’attivazione della stessa. Valutare, informarsi e aver sempre in mente quali sono i propri limiti di spesa è davvero importante.

Quando si parla di costi di base si parla di un canone mensile o annuale che l’intestatario deve corrispondere all’istituto emettitore della tessera per il mantenimento e la gestione della stessa. Questi costi a volte possono essere ingenti e pesare all’interno del budget personale o familiare.

Prima di scegliere a quale istituto di credito affidarsi per richiedere una carta di credito è bene fare ricerche approfondite per trovare quella che più si adatta alle esigenze specifiche di ognuno.

Costo dell’estratto conto

L’estratto conto è davvero importante, ogni cliente dovrebbe visionarlo e leggerlo con attenzione per vedere nero su bianco quali e quante sono state le entrate e le uscite (nel caso di carta di credito si parla solamente di uscite).

Un estratto conto permette di essere sempre informati sulle proprie condizioni finanziarie in maniera capillare ma molte banche, ben conoscendone l’utilità, si fanno pagare l’emissione dell’estratto conto cartaceo che inviano con cadenza stipulata nel contratto (nel caso di carta di una credito solitamente l’estratto conto viene inviato solamente nei mesi quando è presente una transazione) all’indirizzo conosciuto del proprietario del conto o della carta di credito.

Oggi con le innovazioni tecnologiche questo diviene quasi un costo inutile ed è per questo che bisogna verificare minuziosamente quali siano le tariffe esatte da pagare per l’emissione di un estratto conto cartaceo e, se possibile, scegliere l’estratto conto online che può avere un costo minore o essere a volte gratuito.

Costi commissioni e prelievo

Tanti utenti che scelgono di possedere una carta di credito non tengono conto di quelli che sono i costi e le commissioni di prelievo. Distratti da un canone annuo dal prezzo concorrenziale non fanno caso a questa tipologia di spesa che incide in maniera notevole sull’alzarsi dei costi da sostenere per avere una carta di credito. Non sono da sottovalutare queste commissioni poiché prelevare contanti è un’operazione che può capitare di dover fare spesso e pagare ogni volta un costo di commissione vuol dire accumulare un ingente credito versato.

Carta Revolving ed interessi nascosti

Le carte Revolving sono una tipologia particolare di carta di credito, nata per essere utilizzata per pagamenti come se si pagasse a rate. Il suo funzionamento è assimilabile a un finanziamento da parte della banca emettitrice che concede una linea di credito rinnovata mensilmente, tuttavia l’acquisto non viene fatto a rate con il venditore, bensi è la banca che addebiterà a rate il costo previsto.

Questo tipo di carte hanno dei costi maggiori e delle spese vive davvero ingenti a carico di chi la possiede. Infatti non vi è solo il rimborso del credito ottenuto, ma trattandosi di un similprestito, anche il pagamento degli interessi TAN e TAEG e le commissioni di massimo scoperto.

Meglio un prestito?

In alcuni casi è meglio recarsi alla propria banca di fiducia e richiedere un prestito con calcolo a rate piuttosto che legarsi a una carta di credito Revolving. Una carta di credito a rate spesso ha un’emissione più veloce ed è per questo che viene scelta dagli utenti, mentre per ottenere un prestito ci vuole tempo e un’istruttoria.

Se si è consapevoli di dover effettuare delle spese, ricorrere ad un prestito è solitamente una soluzione meno onerosa, soprattutto con le varie proposte che mensilmente gli istituti di credito offrono ai propri clienti. Infatti accendendo un contratto di prestito con tasso di interesse agevolato, è di sicuro la scelta migliore da fare in molte situazioni.

Tuttavia la scelta deve sempre essere ponderata, dopo aver valutato cosa realmente serve. Infatti se si necessita un pagamento a rate l’opzione può essere il prestito, altrimenti una carta di credito base (e non Revolving) potrebbe andar più che bene.

Meglio una carta ricaricabile?

Una carta ricaricabile può essere una valida alternativa a chi vuole abbattere i costi di mantenimento di una carta di credito base. Infatti una prepagata ha senza ombra di dubbio dei costi totali più bassi, ovvero il canone annuale che si azzera per quasi tutte le carte ricaricabili.

Tuttavia, sebbene una carta prepagata abbia dei notevoli vantaggi in termini di costi o interessi previsti rispetto a quelle di credito, non hanno quel vantaggio del pagamento ‘a credito’ dopo un tot di giorni, ma ogni transazione agisce in maniera instantanea ed il credito viene scalato immediatamente.

Inoltre solo con una carta di credito sarà possibile noleggiare un auto, infatti quasi nessun autonoleggio accetta carte ricaricabili come metodo di pagamento.

Dunque per stabilire se è meglio avere una ricaricabile o una carta di credito è necessario prima capire quali sono le proprie esigenze, e quindi regolarsi di conseguenza.

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