Simboli Carte di Credito: Perchè hanno questo simbolo?

Sempre più spesso sulle carte di credito, debito, bancomat e prepagate si trova un simbolo formato da quattro onde, quattro piccole linee curve di dimensioni crescenti, che ricorda vagamente il simbolo del wi-fi.

Questo segno indica che la carta in questione è dotata di un chip che permette le transazioni ‘contactless’ (letteralmente, senza contatto), ovvero sarà possibile effettuare un pagamento fino a 25 € (secondo le normative vigenti) semplicemente avvicinando la carta ad un terminale POS in cui il venditore abbia inserito i dettagli dell’acquisto; l’importo sarà quindi addebitato sulla carta, senza alcuna necessità di strisciarla o senza dover digitare pin o firme varie.

Insomma, senza alcuna azione da parte vostra che non sia quella di avvicinare la carta all’apparecchio ricevente.

Effettivamente le carte vengono usate sempre più spesso, anche per i piccoli acquisti, quindi più volte al giorno; dover ogni volta strusciare, digitare o firmare potrebbe rivelarsi seccante ed anche un po’ antigienico, soprattutto in tempi di pandemia.

Ecco che la tecnologia ci viene incontro: il venditore configura il POS con l’importo dovuto, si avvicina la carta et voilà, il pagamento è avvenuto.

Giustamente, la tecnologia viene incontro anche ai venditori, che possono avvalersi di POS sempre più piccoli, praticamente tascabili, alimentati a batterie e che inviano i dati tramite internet (utilizzando una sim o appoggiandosi alla rete di un cellulare che fa da hotspot), quindi di fatto veri e propri POS portatili.

Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succedere se qualcuno andasse in giro, magari in un posto molto affollato (come un autobus, un mercato, un locale) con un POS portatile, nascosto e già configurato per ricevere un importo inferiore ai 25 € dalla prima carta contactless che gli passa vicino?

La risposta è banale e anche un po’ sconcertante: effettuerebbe il prelievo senza troppi complimenti. Un po’ come quei pescatori che usano la rete a strascico, per intenderci.

Ecco che quella che avrebbe dovuto essere una grande comodità, si rivela un’arma a doppio taglio.

Ma in fondo, chi mai andrebbe in giro con un POS nascosto e già programmato in attesa di pagamento contactless?

Molte più persone di quanto si immagini a quanto pare, tanto che si è sentita la necessità di inventare custodie per carte o addirittura portafogli e borse che blocchino la comunicazione (in gergo si dice ‘con blocco RFID’), in modo tale che questa avvenga solo quando la carta sia stata estratta e posta volontariamente dal proprietario vicino al terminale.

Ricordatevi che se una cosa può essere pensata, da qualche parte, qualcuno la farà. E, purtroppo, questo vale anche per le truffe.

 

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