Alla soglia del 2022, le carte di pagamento, di debito o credito, sono strumenti indispensabili quasi al pari dei beni di prima necessità. Questi sottili laminati di plastica hanno reso gli scambi di denaro obiettivamente molto più pratici e veloci.
Essere possessore di una carta di pagamento, significa disporre di contante elettronico.
E tutto questo è fondamentalmente possibile grazie a due principali sistemi installati sul supporto di plastica: chip o banda magnetica.
Queste tecnologie permettono di immagazzinare determinate informazioni.
Proprio come il libretto di circolazione e la targa che ricollegano un’automobile unicamente ad un proprietario, così anche una carta di pagamento riporta i dati di uno specifico conto corrente.
LEGGERE UNA CARTA DI PAGAMENTO
Le carte di pagamento hanno un lato A e un lato B. Sul fronte possiamo reperire informazioni riguardanti:
- Il nome e cognome del titolare del conto
- Il numero della carta che, a seconda si tratti di Visa o Mastercard o Diners, può essere costituito da un totale che varia da quattordici a sedici cifre;
- Il mese e l’anno di scadenza della carta, restando sottinteso che il giorno equivale all’ultimo del mese indicato
Sul retro delle carte di pagamento è impresso il CVC o CVV. Il significato dei due acronimi non cambia, poiché entrambi sono codici di sicurezza dei quali sono visibili solo le ultime tre o quattro cifre e servono a scongiurare intrusioni durante le transazioni sul web.
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