Carta di credito: cos’è e come funziona

La carta di credito è uno strumento di pagamento che permette di corrispondere il prezzo di beni e servizi in maniera differita, cioè non contestuale all’operazione di pagamento. Originariamente era uno strumento pensato per i professionisti o comunque per coloro che, per questioni di lavoro, necessitavano di spendere con continuità delle somme di denaro. Si pensi, ad esempio, agli imprenditori ecc. Tuttavia, con il passare degli anni, è diventato uno strumento sempre più utilizzato anche dai consumatori, anzi, oggi è possibile sicuramente affermare che le carte di credito svolgono un ruolo centrale nel mondo del consumo. I consumatori sempre più spesso prediligono l’utilizzo di questo strumento di pagamento rispetto ai contanti, si pensi a chi preferisce gli acquisti online o a chi non ama portare con sé i contanti. 

Addebito su carta di credito

Come già detto, l’addebito di una somma sulla carta di credito non avviene immediatamente. Ma quando si verifica effettivamente? Questo dipende dalla tipologia di carta. Se si possiede una carta di credito a saldo, tutti gli acquisti effettuati entro un mese, vengono addebitati entro il giorno 15 del mese successivo, in un’unica soluzione. Se, invece, si ha una carta di credito revolving, l’addebito è rateizzato. In questo caso, infatti, in sede contrattuale si stabilisce con il proprio istituto di credito un tetto massimo e la rata minima per rimborsare la cifra spesa. Nelle carte di credito ad opzione, invece, è possibile scegliere se pagare una somma a rate oppure in un’unica soluzione. Ciò significa che il titolare di questo tipo di carta può scegliere ogni mese l’importo da corrispondere in modalità revolving e quello a saldo. 

carta di credito

Avere una carta di credito ha un costo. Negli ultimi tempi, però, tali costi si sono notevolmente ridotti. Ogni istituto di credito pratica costi differenti sulle carte emesse, per valutarli è possibile fare riferimento a dei comparatori e trovare la carta di credito più economica su Facile.it al fine di risparmiare. In ogni caso, è possibile distinguere tra diversi tipi di costi. Quelli di gestione riguardano l’attivazione della carta ed il canone annuale o mensile. I costi di prelievo, invece, sono le commissioni correlati al prelievo di contante presso gli sportelli ATM. Solitamente, se i prelievi vengono effettuati presso gli sportelli della stessa banca di emissione della carta di credito, i costi sono molto bassi o nulli, al contrario delle commissioni praticate sui prelievi presso sportelli di banche differenti. In più, tali commissioni variano se i prelievi vengono effettuati all’estero, specialmente in area extra UE. Ad ogni modo, per sapere con precisione tutti i costi concernenti l’utilizzo della carta di credito, è sempre consigliabile dare uno sguardo attento in fase di stipula, al regolamento contrattuale, specialmente alle condizioni generali del contratto. Solo in questo modo, infatti, è possibile comprendere con precisione tutti i costi che derivano dall’apertura, dalla gestione e dalla chiusura del conto corrente associato alla carta di credito. Ovviamente ogni istituto di credito ha delle tariffe a sé, questo significa che non è possibile conoscere a priori il costo di tutte le carte di credito. 

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