Cessione del quinto dello stipendio: cos’è, calcolo ed esempi reali
La cessione del quinto dello stipendio è un prestito non finalizzato che permette ai dipendenti pubblici o privati di ottenere un finanziamento personale con una rata costante, basata sull’importo dello stipendio.
Se stai pensando a questa forma di prestito, sicuramente ti starai chiedendo se conviene richiedere la cessione del quinto. I vantaggi della cessione del quinto sono diversi, tra questi la garanzia apposta direttamente dal proprio stipendio, e la possibilità di pagare una rata che sia correlata alla propria disponibilità mensile. Ma come conoscere l’importo della rata e fare il calcolo cessione del quinto?
Come specificato anche nel portale di Prestitimag.it, tra le migliori risorse in rete per quanto riguarda guide sulla cessione del quinto ed prestiti personali senza busta paga, calcolare la rata della cessione del quinto dello stipendio non è poi così difficile. Loro, ad esempio, hanno sviluppato un tool gratuito chiamato Calcunzio, che è in grado di calcolare rapidamente la rata di questo prestito, inserendo solamente pochissimi dati.
Cessione del quinto dello stipendio: cos’è
La cessione del quinto dello stipendio è un prestito non finalizzato. Questo vuol dire che la richiesta può essere fatta senza alcuna motivazione di spesa. Ad esempio, è possibile richiedere la cessione di un quinto per riuscire ad apparare i propri debiti. Se si ha una carta di credito con iban, si può andare a ripagare il debito contratto anche con una cessione del quinto. Lo stesso vale per le carte di credito revolving che di per sé prevedono la possibilità di ripagare l’estratto conto a rate, ma con tassi d’interesse spesso molto alti.
Con la cessione del quinto dunque è possibile ottenere maggiore liquidità, usare i soldi richiesti per l’acquisto di un bene, oppure usare il finanziamento per il consolidamento debiti. A differenza del prestito personale tradizionale, la cessione del quinto dello stipendio è accessibile solo ai dipendenti pubblici o privati, che rispettano determinati requisiti.
La cessione di 1/5 dello stipendio per i dipendenti privati richiede che questi abbiano:
- Un contratto a tempo indeterminato
- L’impresa presenti un numero di almeno 14 dipendenti
- L’azienda privata si dimostri in regola con il pagamento delle tasse e degli stipendi
- Età tra i 18 e i 65 anni
Per i dipendenti pubblici è possibile invece formulare la richiesta anche con contratto a tempo determinato (a patto che il contratto abbia la stessa durata del prestito) e la garanzia dell’ente pubblico è già una sicurezza per la banca o finanziaria che emette il prestito, quindi non c’è alcuna verifica sulla regolarità dei pagamenti e dello stato di benessere dell’ente, come succede invece per le aziende private.
Infine, la cessione del quinto dello stipendio ha altre caratteristiche tra le quali:
- Possibilità d’accesso anche ai cattivi pagatori e protestati
- Calcolo della rata in base alla propria possibilità di spesa
- Il finanziamento può avere una durata massima di 10 anni ossia 120 rate
- Non c’è bisogno di ulteriori garanzie, oltre a quella dello stipendio
- L’addebito della rata avviene direttamente sulla busta paga
Ora che abbiamo visto cos’è e come funziona la cessione di 1/5 possiamo verificare come fare il calcolo della rata.
Come calcolare la rata della cessione del quinto
Calcolare la cessione del quinto non è complesso come potrebbe sembrare. Infatti, basta conoscere l’importo netto dello stipendio oppure quanto si percepisce all’ora lordi.
Per entrambi i metodi è possibile scegliere di utilizzare due espressioni di calcolo. La prima formula prevede:
- [(Stipendio al netto delle tasse x N mensilità)/12]/5
Quindi facciamo un esempio reale:
- [(1400 x 14 mensilità)/12]/5= 326,33 euro
L’importo che si ottiene dal calcolo sarà quello della rata mensile che si dovrà andare a pagare per il prestito richiesto. Il tempo per il quale si dovrà pagare la rata dipende dall’importo richiesto, e comunque non può superare le 120 rate.
Nel secondo caso, il calcolo del quinto può essere effettuato con l’importo della paga oraria. La formula da utilizzare è:
- [(Importo della paga oraria lorda x Ore mensili lavorate) x N mensilità percepite]/12-(27%) il tutto diviso 5
L’importo della paga oraria si trova sul proprio contratto di lavoro, come le ore mensili previste dal contratto base (non valgono gli straordinari). Infine, si deve procedere alla detrazione del 27% che sarebbe l’ammontare delle tasse, incluse nella cifra lorda della paga oraria.
Ora vediamo un esempio reale con l’uso di questa formula:
- [(14 x 160 ore) x 13 mensilità]/12 (-27%)/5 = 354,00 euro
Come nel primo caso, anche in questo, la cifra fuoriuscita dal calcolo è quella che verrà detratta mensilmente dallo stipendio per ripagare il prestito ottenuto.
Esempi per il calcolo della cessione del quinto
Abbiamo visto le formule principali utilizzate per riuscire a calcolare l’importo della rata che si andrà a pagare mensilmente in cambio della somma presa in prestito.
Vediamo adesso, nello specifico alcuni esempi sia del calcolo della rata sia del finanziamento massimo che si può ottenere a seconda delle proprie necessità di spesa.
Facciamo l’esempio di un dipendente con stipendio da parte di un ente statale, il cui importo è pari a 1400 euro mensili per 14 mensilità annue.
In questo caso, il dipendente vuole richiedere un prestito dalla durata di 10 anni (il massimo consentito) al fine di accedere alla cifra più alta di finanziamento possibile.
Dunque il primo passo è il calcolo della rata: [(1440 euro x 14 mensilità)/12]/5 = 326 euro
Questa è la rata massima che il richiedente può corrispondere. Quindi all’interno della rata è inclusa non solo la quota capitale da pagare per il prestito, ma anche gli interessi mensili e l’eventuale assicurazione sulla vita o sul lavoro, che viene fatta sottoscrivere di solito da parte della banca o ente finanziario per assicurarsi il pagamento della somma prestata.
Per quanto riguarda la cifra massima ottenibile considerando la rata calcolata bisogna conteggiare:
- 326 x 120 rate = 39120 euro (importo lordo senza considerare gli interessi)
Ora per conoscere la somma realmente finanziata bisogna considerare gli interessi. Noi facciamo un esempio di TAN annuo dell’8,5%. In questo caso il calcolo prevede:
- [(39120 euro/12) – 8,5% TAN annuo] x 10 (anni) = 29.929 euro netti (questo è l’importo al netto degli interessi che si percepirà una volta ottenuto il prestito).
Ora andiamo a vedere in tabella altri esempi di cessione del quinto dello stipendio:
Stipendio | Calcolo Rata | Importo prestito lordo (120 rate) | Tasso d’interesse | Importo prestito netto |
1200 euro | 260 euro | 31.200 euro | 7,0% TAN annuo | 24.120 euro |
1300 euro | 281 euro | 33.720 euro | 8,0% TAN annuo | 25.852 euro |
1400 euro | 303 euro | 36.360 euro | 7,5% TAN annuo | 28.027 euro |
Adesso che sai come calcolare la cessione del quinto puoi verificare quali sono le migliori banche o finanziarie per richiedere il prestito. Inoltre, specie se utilizzi dei tool, senza dover fare i conti a mano, potrai anche verificare facilmente a quanto ammonta la rata mensile in base allo stipendio e alla somma che desideri richiedere.