Come Sbloccare la Carta di Credito Unicredit: Guida Completa

La carta di credito è un mezzo di pagamento elettronico (sotto forma di tessera plastificata dotata di banda magnetica e microchip) emesso da un istituto di credito (banca) o altro ente finanziario.

Consente di fare pagamenti online o in negozio e di prelevare denaro da uno sportello ATM (automatico) bancomat o postamat.

Tutte le operazioni che vengono effettuate con la carta elettronica sono gestite da circuiti di pagamento come MasterCard, Visa, American Express e altri.

In generale esistono vari tipi di carte di credito:

 

  • agganciate ad un conto corrente;
  • prepagate con IBAN o senza IBAN (in questo caso c’è stato un versamento di denaro pari all’importo nominale della carta a fronte dell’emissione);
  • carte “usa e getta” (acquistabili in tabaccheria senza documenti; hanno un credito precaricato e non ricaricabile una volta finito; non consentono prelievi dagli sportelli ATM).

Carte di credito agganciate ad un conto corrente

Per quanto riguarda le carte di credito agganciate ad un conto corrente, la loro emissione è associata ad un “fido” cioè un’apertura di credito a tempo indeterminato concessa dall’emittente al titolare indipendentemente dal fatto se sul conto ci siano soldi o meno nell’immediato.

È previsto un tetto di spesa mensile diverso a seconda delle caratteristiche del cliente e -comunque- le risorse spese dovranno essere restituite il mese successivo con i relativi interessi per l’uso (rimborso).

Blocco della carta di credito da parte dell’ente emittente

Le carte di credito possono essere bloccate dall’ente emittente (non è più possibile effettuare pagamenti online o in negozi fisici, né prelievi di denaro presso ATM) per 4 motivi:

 

  • in caso di debiti (solo per quelle collegate ad un conto corrente);
  • per presunte irregolarità in determinate operazioni;
  • in caso di furto o smarrimento;
  • per aver digitato un PIN errato.
    Teoricamente la procedura di “blocco di una carta di credito” da parte dell’ente emittente dovrebbe essere preceduta da una comunicazione di “preavviso”, ma -sfortunatamente- non sempre ciò accade.

Blocco della carta di credito in caso di debiti

Questa situazione riguarda solo le carte di credito collegate ad un conto corrente. Il blocco può avvenire o perché un creditore del titolare ha fatto pignorare il conto bancario o postale al quale la carta è collegata, oppure perché il conto è “in rosso” ed è lo stesso ente emittente della carta a “congelarla” finché il cliente non rimborsa gli importi già spesi più gli interessi maturati.

N.B.: mentre le carte di credito prepagate (con o senza IBAN) sono di per sé oggetto di pignoramento (l’ufficiale giudiziario le può requisire insieme ad altri oggetti appartenenti al pignorato), le carte collegate ad un conto corrente non sono pignorabili nel senso che ad essere pignorato è il conto corrente e le carte collegate ad esso vengono di conseguenza “bloccate”.

Blocco della carta di credito per presunte irregolarità

Può accadere che la carta di credito venga bloccata dall’ente emittente quando questo ritiene che essa sia stata “clonata”, oppure sono state effettuate delle operazioni “sospette” (non fatte cioè dal cliente ma da altri soggetti). Per esempio possono essere considerati irregolari dei pagamenti fatti all’estero (magari da clienti che viaggiano poco), o pagamenti per importi troppo elevati paragonati alle condizioni economiche del cliente.

Blocco della carta di credito in caso di furto o smarrimento

A differenza delle situazioni precedenti, in caso di smarrimento o furto della carta di credito è il cliente stesso a chiederne il blocco prima telefonicamente all’ente emittente e poi -successivamente- recandosi a presentare denuncia alle Forze dell’Ordine competenti. Una volta effettuata, copia della denuncia dovrà essere inviata all’ente creditizio secondo le modalità previste dal contratto tra le parti.

Blocco della carta di credito per PIN errato

Così come accade per le carte di debito (bancomat e postamat) anche con le carte di credito (prepagate e non) è necessario digitare il PIN (codice personale e segreto) sia per i prelievi agli sportelli ATM sia per effettuare pagamenti superiori ai 25 euro presso gli esercizi commerciali. Per pagamenti inferiori ai 25 euro, le carte di credito attuali sono dotate di tecnologia contacless che non prevede digitazione del PIN per validare l’operazione.
Nel caso di digitazione del PIN, dopo 3 tentativi sbagliati la carta di credito si “blocca” automaticamente per motivi di sicurezza.

Come sbloccare la carta Unicredit

Sbloccare una carta di credito è più o meno veloce a seconda della motivazione del blocco. L’iter da seguire è uguale per qualsiasi carta di credito e qualunque sia l’ente emittente.

In caso di PIN errato la soluzione è veloce e fai-da-te: basta telefonare al numero verde (del servizio carte) dell’ente emittente e chiedere l’abilitazione all’uso della carta (nel caso specifico dello sblocco della carta Unicredit il numero verde è 800 078 777); oppure si può accedere all’Area Personale del sito internet della banca/altro ente creditizio, usando username e password inseriti in fase di registrazione (creazione account), selezionare la carta di credito e poi la voce “Impostazioni”. Da lì si procede allo sblocco seguendo le istruzioni.

Se invece la carta di credito è stata bloccata dall’ente emittente per “presunte irregolarità”, è necessario aspettare che la banca/altro ente creditizio verifichi le operazioni incriminate con i suoi tempi e modi. Lo sblocco, in questa situazione, non avverrà in tempi brevi.

Per quanto riguarda il caso di blocco per debiti, la carta verrà sbloccata solo quando la situazione sarà totalmente ripristinata in seguito a rimborso da parte del cliente delle somme utilizzate o nel momento in cui sarà finita la procedura di pignoramento giudiziario.

Nel caso invece di furto o smarrimento, la carta di credito bloccata perde totalmente di validità e non è più utilizzabile.

In questa situazione non ha più senso parlare di sblocco della carta di credito, ma è necessario fare richiesta -sempre allo stesso ente emittente- di una nuova tessera (ex novo) che avrà numeri identificativi (coordinate) completamente diversi da quelli precedenti.

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