Le carte prepagate cointestate sono carte che sono associate ad un doppio nominativo e, per questo, possono essere utilizzate da più persone.
Spesso, infatti, è un’esigenza sentita da diverse persone. Il motivo può essere semplice, ad esempio per utilizzare la carta in famiglia (condividendola tra marito e moglie).
La domanda che ci poniamo, quindi, è se esiste la possibilità di avere una carta cointestata e come richiederla.
Con questo approfondimento, dopo aver parlato del numero di prepagate che può possedere una singola persona, passiamo in rassegna tutte le informazioni da conoscere.
Le carte nominative non possono essere intestate a più persone Tanti tipi di carte per altrettante funzioni Come cointestare una carta? Un’altra opzione per cointestare una carta |
Le carte nominative non possono essere intestate a più persone
Tutte le carte prepagate sono nominative: sono collegate ad una specifica identità verificata con codice fiscale e ad un documento di riconoscimento fornito all’attivazione.
Se una carta prepagata è nominativa essa potrà pertanto essere intestata ad una ed una sola persona, fermo restando che in un rapporto di fiducia, questa possa essere ceduta volontariamente per determinate operazioni.
Le carte prepagate cointestate, quindi, devono necessariamente passare per un conto corrente perchè solo per questi ultimi vi è la possibilità di attivare la cointestazione.
Tanti tipi di carte per altrettante funzioni
Le ricaricabili più attuali sono tutte controllate da specifici sistemi di sicurezza necessari ad evitare truffe e tentativi di frode. Per questo esse sono legate ad un uno ed un solo titolare, specie per quelle di credito, a saldo o di tipo revolving.
Le prepagate che possono essere cointestate sono generalmente quelle legate ad un conto corrente. Esse sono conosciute come carte conto perchè prevedono funzioni simili a quelle a cui si ha accesso aprendo un conto in banca. Tieni presente che non tutte le carte conto offrono la possibilità di essere intestate a più titolari.
Come cointestare una carta?
L’unica vera alternativa è quella che consiste nell’apertura di un conto corrente cointestato al quale associare due carte e che saranno considerate titolarità di entrambi i beneficiari. Potrai anche aprire due carte con medesimo IBAN senza passare per l’apertura del conto corrente.
Questa modalità presenta dei limiti di utilizzo caratterizzati da un plafond basso e dall’impossibilità di effettuare tutte le operazioni di cui puoi beneficiare in qualità di correntista.
Un?altra opzione per cointestare una carta
Un’altra opzione è quella delle carte di credito da destinare ad un utilizzo aziendale. La carta di credito business, infatti, può essere non nominativa ed essere intestata sia all’azienda che al dipendente.
L’emissione di una carta di questo tipo, tuttavia, passa sempre per un controllo della banca presso cui farai richiesta perchè vorrà accertarsi che tu possa sostenere i costi derivanti dal suo utilizzo.
Le carte di credito, difatti, anticipano il denaro al momento del pagamento e provvedono all’addebito nel corso del mese successivo, in un’unica soluzione.