Carte di Credito per Segnalati CRIF: le Migliori

Carte di Credito per Segnalati CRIF

Ogni volta che ci rivolgiamo a un istituto bancario per ottenere un finanziamento, sia esso un mutuo, un fido sul conto corrente o una carta di credito, deve essere controllata la nostra affidabilità creditizia.

La banca, cioè, si accerta che saremo in grado di restituire quanto ci anticipa.

Quale strumento viene utilizzato dagli istituti di credito per verificare la solvibilità del proprio cliente

Il database a cui si rivolgono tutte le banche per verificare che il cliente abbia le caratteristiche patrimoniali e reddituali per restituire quanto anticipato è il CRIF.

Chi sono i cattivi debitori

Il termine “cattivo debitore” indica che quella persona, avendo ricevuto un prestito, non ha rispettato, in tutto o in parte, il pagamento o le scadenze delle rate di restituzione fissate.

In che cosa consiste l’atto di protesto

Il procedimento dell’elevazione del protesto ha inizio con il Pubblico Ufficiale che si reca dal cattivo pagatore per offrirgli un’ultima possibilità per pagare il proprio debito.

Se, anche così, il debitore non onora il finanziamento gli sarà elevato il protesto, iscrivendolo nell’apposito Registro Informatico.

Conseguenze dell’iscrizione nel Registro dei cattivi debitori o del protesto

A chi, per non aver onorato un prestito, è stato iscritto nel CRIF o nel Registro dei protestati, non vengono generalmente concesse carte di credito.

Quest’ultime infatti permettono al titolare di spendere una certa cifra che gli verrà addebitata solo successivamente.

Alternative alla carta di credito

L’alternativa è rappresentata dall’accensione di una carta prepagata che, proprio per la sua caratteristica di non essere subordinata alla concessione di un fido, viene aperta anche se il titolare risulta registrato come cattivo pagatore.

Viabuy: una carta prepagata senza controlli limitanti

La Viabuy appartiene al circuito MasterCard e costituisce la soluzione più efficiente per chi, avendo note negative nel database CRIF, risulta insolvente e non può chiedere l’accensione di una normale carta di credito.

La comodità di questo strumento di pagamento è che possiede un proprio codice IBAN che la identifica, come un qualsiasi conto corrente. Su essa è possibile ricevere bonifici, per esempio riscuotere lo stipendio, ed effettuare pagamenti.

La carta prepagata Viabuy può essere richiesta online, in pochi, semplici passaggi.

Qual è lo scopo del CRIF

Il CRIF, che è la Centrale di Rischio Finanziario, si occupa di mantenere un database aggiornato di tutti i debitori insolventi, al fine di fornire importanti e aggiornate informazioni agli istituti di credito a proposito di chi sta richiedendo un finanziamento.

Lo scopo ultimo di questo ente è quello, duplice, di tutelare le banche dal rischio nel concedere un prestito e, contemporaneamente, di tutelare anche i debitori.

In che senso il CRIF tutela i debitori?

Nel momento in cui la banca viene a conoscenza dell’intera situazione finanziaria del cliente che sta richiedendo il prestito, essa è in grado di valutare se, in effetti, il cliente potrebbe essere in grado di ripagare quanto anticipato con una rata mensile, vivendo in modo dignitoso.

In altre parole, si tratta di una sicurezza anche per il debitore.

Quali sono i limiti di rata previsti per il rimborso di un prestito

La regola generale è che quando viene erogato un prestito, la rata che dovrà essere pagata per il rimborso non può essere superiore a un terzo del reddito mensile.

Se i prestiti, in capo allo stesso debitore, sono più d’uno, è la somma di tutte le rate che non può superare un terzo delle entrate mensili.

Infatti, se un soggetto ha un finanziamento in corso con una banca e sta pagando una rata equivalente a un terzo dello stipendio mensile, si indebiterebbe sopra le proprie possibilità se accendesse un prestito presso un altro istituto bancario.

La consultazione del CRIF impedisce che ciò si verifichi.

Come scegliere una carta prepagata

Per trovare la migliore carta prepagata, che ti sia utile per tutti gli acquisti, sia in negozi fisici che su Internet, in Italia e all’estero, guarda la classifica delle prepagate dotate di codice IBAN.

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