Cosa si intende con plafond della carta prepagata? Spesso si crea confusione su questo termine che, in realtà, ha un significato preciso.
Si intende i fondi disponibili sulla prepagata, a seguito di una o più operazioni di ricarica.
Abbiamo detto che la carta prepagata non può avere saldo negativo (tranne eccezioni) e con plafond si intende proprio questo: il limite di spesa.
In realtà, sebbene abbiamo risposto alla domanda, è necessariofare alcune precisazioni importanti. Per questo motivo con questa guida approfondita vogliamo chiarire ogni dubbio relativo al rapporto plafond carta prepagata.
| Plafond Carta prepagata: mensile o annuale? Non si va a credito Come identificare il plafond della carta prepagata è importante per la sicurezza |
Plafond Carta prepagata: mensile o annuale?
La prima precisazione da fare è relativa a possibili limiti di spesa su base temporale. Questo significa che al titolare potrebbe essere richiesto di rispettare un tetto massimo di utilizzo della carta su base mensile o annuale.
Quando si parla di carte prepagate gratuite, infatti, spesso lo sono nella loro versione base. Cosa si intende? Il fatto che non si possano superare certi limiti di spesa.
Una volta superati è necessario pagare un canone mensile. Lo stesso vale, di pari passo, per le ricariche. Alcune carte al superamento di somme di ricarica complessive richiedono di passare a un “modello” superiore.
Non si va a credito
è bene precisare che con plafond in campo finanziario, ma anche assicurativo, si identifica il limite massimo di fido o credito concesso al cliente. Con le prepagate le banche non danno credito al titolare e, per tale motivo, il plafond delle carte prepagate corrisponde alla somma che hanno disponibile sul portafoglio elettronico o IBAN collegato. Proprio così, anche nel caso di carte prepagate con IBAN.
Il motivo, infatti, è molto semplice: non si tratta di un conto corrente tradizionale ma serve solo come modalità di ricarica.
Certo offre qualche funzionalità in più (tra cui accredito dello stipendio su prepagate, emissione di bonifici o prelievo con la carta prepagata) ma non è un conto corrente a tutti gli effetti. La banca, infatti, anche in tale caso non concede credito al titolare.
Come identificare il plafond della carta prepagata
Non c’è niente di più semplice, è indicato sempre sulle condizioni contrattuali. è possibile trovarlo anche sui siti di riferimento delle singole carte, ed è senza dubbio uno dei fattori di scelta più importanti.
Può limitare l’utilizzo della carta ed è necessario considerarlo prima di scegliere quella che risponde alle esigenze specifiche.
è importante per la sicurezza
La sicurezza di una prepagata deriva anche dal fatto che dispone di un plafond limitato ai fondi che il titolare ha caricato.
Anche in caso di furto ed utilizzo illecito della carta il rischio massimo per il titolare è di perdere la somma caricata.
Non si intacca il conto in banca, con la paura di perdere tutte le risorse che si hanno a disposizione.
Insomma per chi cerca uno strumento sicuro di pagamento è un fattore senza dubbio da tenere in grande considerazione
