L’ufficio postale rappresenta dalla notte dei tempi uno dei punti di riferimento nella vita di ognuno di noi.
Un’istituzione antica che simbolizza da sempre la presenza di una comunità e si pone come baluardo amministrativo ad ogni altitudine e latitudine. Poste Italiane, onnipresente al fianco del cittadino, per offrire servizi di spedizione, telecomunicazione, erogazione di denaro e salvaguardia dei risparmi.
Nonostante le remote radici e la veneranda età quasi bisecolare, questo famoso Gruppo, prima statale ora aziendale, è comunque rimasto al passo coi tempi e ha sempre investito nella sua modernizzazione.
L’ultima dimostrazione a tal riguardo, è stata l’invenzione della Postepay Connect, servizio d’avanguardia nei prodotti bancari. L’idea è nata con l’intento di unificare la vostra Postepay (carta prepagata) con una SIM card telefonica.
La fusione ha avuto risvolti positivi perché ha munito ogni utente di una carta a duplice funzione del circuito Mastercard, indice da sempre di vasta utilizzabilità in ogni parte del mondo e sicurezza informatica. Il conto, dotato di coordinate IBAN, vi offre la possibilità di prelevare giornalmente fino a un limite massimo di 600 euro e mensilmente fino a 2400 euro.
Potrete poi versare all’interno del conto fino a 3000 euro in un giorno e potete farlo sia dall’ufficio postale di zona che dalla vostra tabaccheria o ricevitoria di fiducia.
Al bisogno, potete anche farvi accreditare lo stipendio mensile o pensione o qualsivoglia provvigione statale sul vostro conto Postepay Connect, nonché farvici addebitare comodamente le vostre bollette, utente e spese fisse.
La carta è dotata di tecnologia contactless e offre servizi “P2P” e “G2G”.
Per i meno esperti del settore, per P2P si intende un sistema “peer to peer”, esattamente tal quale quello usato dal leggendario Emule, storica piattaforma di condivisione di files.
In questo caso la condivisione avviene tra due client che mettono entrambi a disposizione i loro dati, uno per l’altro. In poche parole, due utenti possessori di questa speciale carta, possono scambiarsi denaro senza che uno dei due sia necessariamente un commerciante. Non ci sono commissioni e le transazioni possono arrivare fino a 25 euro.
L’interfaccia è molto intuitiva e semplice da usare: basta solo selezionare l’utente dalla rubrica telefonica e collegarlo all’importo da trasferire. Il trasferimento di denaro è immediato.
Per il G2G il discorso è praticamente speculare. In questo caso, però, sono i Gigabyte ad essere trasferiti da una Sim all’altra.
Ovviamente, avrete disponibilità off limits di chiamate e messaggi.
Il termine inglese “cashback” è ormai entrato di diritto nelle nostre conversazioni. Poste Italiane non poteva ignorare questo tipo di servizio ideato per aiutare i consumatori nelle loro spese e acquisti e lo ha incluso tra i vantaggi offerti in caso di adesione al programma Postepay Connect.
PIANI TARIFFARI
Ipotizziamo che non abbiate avuto molto tempo per guardare la vostra serie tv preferita o seguito le partite di calcio e quindi vi ritrovate con un surplus di Gigabyte non consumati a fine mese.
Postepay odia gli sprechi quanto voi e vi viene incontro convertendo la quantità di dati non dissipati in euro che vi verranno direttamente accreditati sul vostro conto.
E quindi avrete uno, due , tre, quattro euro nel caso vi siano rimasti in saccoccia rispettivamente da cinquanta a settantacinque, da venticinque a cinquanta , fino a venticinque oppure nei casi in cui non abbiate proprio utilizzato nessun Giga.
Alla luce di quanto sopra, avete il diritto di scegliere un piano ben distinto in funzione della durate e modalità di attivazione che preferite: Postepay Connect Back 1 oppure Postepay Connect Back 12. Le differenze sono pressoché nulle, tranne per il fatto che nel primo caso avrete optato per un servizio di durata mensile mentre nel secondo avrete scelto un abbonamento di durata annuale.
Qualora invece, e purtroppo a volte può capitare, doveste aver terminato le disponibilità di Giga e quindi siete impossibilitati a continuare a svolgere le vostre normali attività in internet, Poste Pay Connect vi dà l’opportunità di fare un rabbocco di dati con ulteriori 5 Giga ad un prezzo piuttosto modico
Vi recate all’estero in vacanza o per lavoro? Smettete di preoccuparvi di come fare per proseguire le vostre cose in rete. Poste Pay Connect ha pensato anche a questo e garantisce la sua copertura anche in territori fuori dall’Italia attraverso il servizio Roaming. Avrete ovviamente solo qualche limitazione nella quantità dei Gigabyte disponibili che, in ogni caso, saranno sufficienti per espletare le vostre normali attività.
REQUISITI
E’ utile a questo punto anche ribadire i requisiti necessari prima di attivare l’offerta in questione. Anche se sembra scontato, bisogna che siate proprietari di uno Smartphone che supporti la tecnologia 4g e naturalmente che siate residenti o comunque viviate in una zona allacciata al 4G.
Altra condizione sine qua non, è essere titolari di una Postepay Evolution che poi farete diventare Postepay Connect. Siete rassicurati sul fatto che non esiste il vincolo di portabilità quindi conserverete lo stesso numero.
A questo punto non vi resta che procedere all’adesione al programma. Avete due strade: o vi recate muniti di documento d’identità valido presso un qualsiasi ufficio postale oppure più semplicemente vi attivate tramite app previa acquisizione del PIN nell’apposita sezione del menù “Le mie carte” a tendina del sito di Poste Italiane.
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