Quisafecard e Qui!card: condizioni e vantaggi esclusivi

Le carte prepagate opportunamente targate “Qui” card, sono fatte ed erogate dall’omonima società Qui! Financial Service Spa.

Oltre alla già presente versione già utilizzata dagli esercenti, è ora possibile ottenere anche la versione appositamente dedicata a tutti i numerosi dipendenti del Qui Group, che dispone di diverse agevolazioni, come può essere un utilissimo sistema di sconti che verrà utilizzato dai partner che sono stati convenzionati nella fase di acquisto di un determinato prodotto: altro vantaggio è il programma nominato “Torna Qui!”.

In ambe due i casi sono carte prepagate ricaricabili. Gli esercenti che accetteranno i buoni pasto Qui! potranno utilizzare, vedersi semplificate le procedure di reso dell’importo, la carta ricaricabile Quisafecard, che è utilizzabile sul circuito Mastercard e che volendo potrebbe essere associata al posqui, che prevede, inoltre, accrediti gratis (solo se si tratta di una ricarica per questa card, in caso contrario le commissioni partono da 50 centesimi e aumentano in dipendenza del sistema che si sceglie).

Una volta che viene ricaricata poi si può utilizzare esattamente come una carta di debito, che è possibile usare entro il plafond di cui è stata dotata, in ogni posto in cui funziona ed è attivo il circuito Mastercard.

Essendo provvista di Iban, permette una facile gestione (anche via internet del denaro), ed è possibile usarla anche per pagare bollettini, senza dover possedere un conto corrente cui appoggiarsi.

Nel caso di un bonifico verso un altro conto, il costo parte da un minimo di 1 euro a 8 euro.

Non è prevista alcuna commissione di gestione fissa da pagare ogni mese, né alcun costo per l’emissione o l’attivazione.

Per quanto riguarda i prelievi si passa da 1,85 euro in area europea a 2,95 euro al di fuori dei confini.

La cifra massima di prelievo giornaliero è di 500 euro, mentre quella prelevabile mensilmente è di 5000 euro.

Si tratta anche in questo caso di una carta funzionante su circuito Mastercard e, rispetto alla precedente versione, non presenta alcun vincolo dal sistema di incassi, e anzi funziona proprio come una vera prepagata, quindi la si può ricaricare (entro il plafond) e si può usare per fare successivamente acquisti (anche via internet) e prelievi, in ogni posto del mondo in cui sia esposto il logo Mastercard (o in caso funzioni il suo circuito).

Essendo dotata dotata di Iban, è possibile monitorarla online facilmente e gratuitamente, e non richiede alcun tipo un conto corrente.

La sua emissione prevede un costo di 10 euro, mentre l’attivazione è completamente gratis e non vi è la presenza di costi fissi per la gestione.

 

Qui card è davvero sicura?

L’istituto che eroga la Qui Card è SisalPay S.p.A., ovvero una società che è stata autorizzata dalla Banca d’Italia a poter operare su tutta la Nazione, in qualità di Istituto di Moneta Elettronica (IMEL) e fa parte del Gruppo Sisal.

La società Sisal, che è stata fondata a Milano nel 1945, progetta e gestisce, in nome di altre società pubbliche e private, diversi “games” con dei premi come Enalotto, Superenalotto e GrattaeVinci.

Per merito dello stesso brand SisalPay, la società ha la possibilità di fornire anche una vasta rete di punti di pagamento per utenze domestiche, tasse comunali e multe, costituta da oltre 45.000 negozi. I punti di referenza non mancano di sicuro!

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