Non volete sprecare tempo per aprire un nuovo conto corrente ma avere comunque un’IBAN da utilizzare quando serve in maniera facile e veloce?
Se la risposta è Si, le Carte Prepagate con IBAN fanno proprio al caso vostro.
Queste carte sono utili per molte operazioni, dall’accredito dello stipendio, a un pagamento online o in un negozio fisico o anche per effettuare semplici bonifici.
Al giorno d’oggi c’è ne sono molte disponibili nel mercato europeo e in questa guida vi parleremo delle migliori in circolazione.
Cominciamo parlando di come funzionano:
Carta Prepagata con IBAN: Come funziona esattamente?
Uno dei vantaggi principali delle prepagate con IBAN sta nel fatto che offrono un’ottima via di mezzo tra un conto corrente e una carta ricaricabile tradizionale, offrendo i vantaggi di entrambe le soluzioni.
Ma nella pratica, a cosa ci stiamo riferendo? Uno dei vantaggi principali sta nel fatto che possiamo fare operazioni che normalmente necessitano di un conto corrente, come ad esempio pagare le bollette o accreditare il proprio stipendio.
Sono delle carte ricaricabili con un IBAN vero e proprio e, quindi, possono essere utilizzate come un conto corrente.
Allo stesso tempo però, possiamo tranquillamente usarle per fare pagamenti in negozi fisici o su internet, come con le ricaricabili tradizionali.
Ricordiamo che queste carte senza IBAN non sono non nominative o anonime, dato che è necessario poter risalire all’intestatario dagli utilizzi e le funzioni.
Ad esempio, se volessimo fare una richiesta all’ISEE, occorre che queste carte vengano indicate.
Per chi sono fatte queste carte?
Cominciamo con una premessa: non possiamo dire che un conto corrente sia meglio rispetto che usare una carta con IBAN, ma ci sono pro e contro da analizzare.
Diciamo che uno dei vantaggi principali sta nel fatto che, al giorno d’oggi, queste carte sono davvero flessibili, dandoci l’opportunità di poter effettuare innumerevoli operazioni ma senza dover incombere nei costi di un conto corrente tradizionale.
Ad esempio, possiamo tranquillamente fare operazioni quali comprare beni o servizi sulla rete, ricevere bonifici, accreditare stipendi e molto altro ancora.
Purtroppo però, se necessitate di effettuare grandi transizioni (come ad esempio nel momento di acquisto o di vendita di una casa), l’opzione di usare un conto corrente tradizionale sarà sicuramente più adatta.
C’è anche da dire che le carte prepagate solitamente hanno delle ottime app mobile per gestire quasi tutte le operazioni in modo facile e veloce. Solitamente, sono disponibili sia per piattaforme mobile (e tablet) con Windows Phone, Android e iOS.
Quindi, se ad esempio fate numerose operazioni online, viaggiate molto o non necessitate di molte operazioni (soprattutto con grandi importi), una carta prepagata con IBAN potrebbe essere la soluzione ideale per voi.
Analizziamo alcuni casi specifici:
Studenti o Persone in Pensione
Studenti o Pensionati sono un gruppo ideale per questa tipologia di carte prepagate. Infatti, le persone in queste categorie solitamente non hanno bisogno di effettuare spesso operazioni e, soprattutto, non con grandi importi di denaro. Quindi, per loro una carta prepagata con IBAN potrebbe essere la soluzione ideale al posto di dover aprire un (costoso) conto corrente.
Protestati
I Protestati solitamente sono una classe che possono incombere in potenziali problemi nel processo di apertura di un conto corrente a causa del loro stato finanziario e, quindi, una carta prepagata con IBAN potrebbe essere un’ottima alternativa per avere la flessibilità e i servizi che desiderano.
Minorenni
Se siete dei genitori potreste considerare l’idea di regalare una carta prepagata con IBAN a vostro figlio/a, dato che è un’ottima opportunità per insegnarli a gestire le proprie finanze ed effettuare piccoli acquisti. Potrete poi tranquillamente supervisionare il loro conto ed effettuare ricariche anche da altre banche.
Associazioni o aziende
Fin’ora abbiamo parlato per lo più di privati, ma questa tipologia di carte sono molto interessanti anche per associazioni o chi è in cerca di una carta per la propria azienda. Il motivo? Ad esempio, per chi ha un’azienda, una carta prepagata con IBAN permette di pagare i propri dipendenti e di tener traccia delle uscite dell’azienda in maniera semplice e chiara.
Infatti, il tracciamento delle operazioni e le spese è molto semplificato con le app mobile e desktop di molte di queste prepagate, rendendo la situazione complessiva facile da capire e contestualizzare.
Inoltre, anche le persone giuridiche possono usufruire dei vantaggi e dei servizi delle prepagate senza IBAN. Ciò ovviamente è vantaggioso, per associazioni e aziende con partita IVA, dato che gli permette una rendicontazione efficace e la gestione delle spese aziendale, il tutto correlato da costi di manutenzione e di apertura minori di un CC (conto corrente) tradizionale.
Le uscite possono essere collegate al dipendente che ha eseguito quel tipo di spesa e le ricariche verranno esclusivamente fatte dall’azienda titolare.
In questo caso, vediamo come i dipendenti possono tranquillamente evitare il lungo e tortuoso iter di rendicontazione per poter gestire le entrate e le uscite facilmente anche nei casi più disparati.
Prepagate con IBAN: i Vantaggi e gli Svantaggi
Cominciamo con uno dei vantaggi principali: i costi di gestione bassi.
Infatti, non occorre pagare la famosa imposta di bollo e i costi fissi sono chiari e trasparenti, in modo da rendere il processo di gestione molto semplice.
Inoltre, hanno il vantaggio di avere un plafond caricabile più alto, cosicché potrete sostenere spese più grandi rispetto alle carte prepagate senza IBAN.
Inoltre, rispetto alle classiche carte di credito e conti correnti, le garanzie di furto o frode sono inferiori dato che parliamo di carte ricaricabili.
Non tutto però è oro ciò che luccica, infatti ci sono anche degli svantaggi. Un esempio? Questa tipologia di carte non possono essere cointestate, quindi vi può essere solo un unico titolare.
Inoltre, non hanno interessi sulla giacenza e non permettono di possedere carnet di assegni, di attivare un deposito di titoli, di richiedere uno scoperto di conto corrente o di fare investimenti di tipo finanziario.
Si possono poi ricaricare solo tramite un versamento in contanti o tramite un bonifico bancario e, quindi, non possiamo aggiungere soldi con gli assegni bancari.
Ma i contro sono finiti o c’è ne sono ancora?
Purtroppo, la lista non è finita qui: i prelievi, i pagamenti e i bonifici che si vanno a eseguire saranno solo per la somma che abbiamo caricato in precedenza, ma non si può andare oltre!
Quindi,a differenza del più tradizionale conto corrente, non c’è la possibilità di finire in rosso, dato che siamo “obbligati” a tener d’occhio in maniera attenta la nostra situazione finanziaria e contabile.
Poi, occorre ricordare che si tratta di carte che possono essere pignorate e, in generale, possono essere considerate ideali per i piccoli o i medi risparmiatori ed investitori.
Possono tranquillamente essere tracciate e la somma complessiva che è presente sulla carta può venir bloccata da un’istituto bancario.
Quanto costano le Carte Prepagata con IBAN?
Questa domanda ha molte possibili risposte dato che ogni istituto bancario ha le proprie regole e policy, quindi il prezzo varia da carta a carta.
Poi, c’è da dire che alcune di queste carte con IBAN presentano costi fissi, mentre altre hanno dei costi variabili che dipendono da una serie di fattori.
C’è anche da ricordare che alcuni istituti bancari hanno immesso nel mercato alcune carte “gratis”, ovvero che non hanno alcun costo di emissione e pertanto sono ideali per clienti nuovi o per i più giovani.
Sotto alcune condizioni poi, i costi per la gestione diventano pari a zero.
Se siete indecisi su quale carta con IBAN scegliere, il nostro consiglio più grande è quello di utilizzare una carta come HYPE, della quale i nostri lettori ci parlano sempre molto bene (ne abbiamo anche noi una e ci troviamo benissimo).
Per avere più informazioni, consiglio di cliccare nel link in basso o di leggere la nostra recensione su questa carta.
