Carta Prepagata Non Pignorabile: esiste davvero?

Carta Non Pignorabile

Per coloro che hanno avuto problemi con precedenti pagamento di rate di finanziamento o mutuo si pongono non pochi problemi per quanto riguarda conti correnti e carte di pagamento. Cosa succede, però, in riferimento alle prepagate?

Nello specifico la domanda ‘: esiste una carta prepagata non pignorabile? Una situazione, quella di cattivo pagatore, nella quale in molti purtroppo si trovano.

Non facciamo giudizi morali: a tutti può succedere di non riuscire a pagare un debito. I motivi possono essere davvero tanti, così come le circostanze della vita che creano tale difficoltà a pagare.

Indice dei Contenuti
Non esistono patrimoni finanziari impignorabili
Cattivo pagatore o soggetto protestato: cosa si intende?
Carta prepagata non pignorabile: cosa dice la normativa
Ma allora esiste una carta prepagata non pignorabile?
La carta giusta per soggetti protestati

Carta Prepagata non pignorabile

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Non esistono patrimoni finanziari impignorabili

La carta prepagata non pignorabile, in un certo senso, non esiste. Ci sono situazioni come quelle del protesto e della segnalazione come cattivo pagatore che possono creare molti problemi di fiducia con le banche.

Prima di capire cosa dice la normativa in merito vediamo di capire cosa comporta la condizione di protesto e di cattivo pagatore per un soggetto. Premettiamo che ogni caso andrebbe trattato singolarmente, anche se esiste una fitta normativa che disciplina le conseguenze di questa situazione.

Quello che con certezza è possibile dire è che il fisco, e la normativa in genere, non prevedono casi in cui si possa scampare al pagamento di un debito. Situazione, questa, che può essere davvero problematica per il soggetto debitore.

Il motivo è semplice: i creditori partono dai conti correnti per arrivare ai beni mobili e immobili per vedere ripagato il proprio debito. Gli stessi fondi caricati sulla prepagata non fanno eccezione, visto che contribuiscono al totale disponibile del debitore.

Cattivo pagatore o soggetto protestato: cosa si intende?

Un soggetto diventa protestato quando non ha rispettato un debito ottenuto a credito. Il protestato viene inserito nel registro dei protesti tramite un atto pubblico che, per legge, ha lo stesso valore di un decreto ingiuntivo. Questo significa che il creditore può esercitare il diritto di avere indietro ciò che gli spetta tramite pignoramento.

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Similmente un cattivo pagatore è un soggetto che non ha rispettato i termini di rimborso di un contratto o di un finanziamento e viene segnalato alle banche presso le Centrali Rischi. Il soggetto avrà difficoltà ad accedere al credito proprio perchè segnalato come soggetto rischioso. Entrambi i casi sopra citati possono ritrovarsi con il conto corrente pignorato qualora il creditore intenda procedere legalmente.

In queste situazioni ci si chiede spesso? Cosa possono pignorare? La risposta non è univoca. Tutto dipende dalle situazioni specifiche e dal tipo di decreto ingiuntivo che sarà emesso da un giudice. Esiste una forma di tutela? Esiste un conto corrente non pignorabile? Le carte di credito sono pignorabili? Lo vediamo nel paragrafo successivo.

Carta prepagata non pignorabile: cosa dice la normativa

Le carte prepagate non pignorabili esistevano fino a quando queste non sono state inserite nel censimento dei conti correnti. Questo cambiamento è stato necessario perchè le prepagate sono state il mezzo prediletto per evitare i controlli del fisco e alleggerire il calcolo ISEE.

All’anagrafe dei conti correnti, quindi, sono state inserite le carte prepagate con IBAN e quelle senza. Se per le prime bisogna dichiarare la giacenza media ed il saldo al 31 dicembre dell’anno precedente, per le prepagate normali è sufficiente il saldo. Questo significa che, chi è in debito, potrà subire il pignoramento di una carta prepagata con IBAN e senza.

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La carta prepagata con IBAN non pignorabile di fatto non esiste e questo provvedimento abbraccia oggi tutti i risparmi del debitore.

Ma allora esiste una carta prepagata non pignorabile?

Le carte usa e getta sono le uniche carte ricaricabili non pignorabili. Il denaro di queste carte non rientra nei casi previsti dalla legge per cui vi è l’obbligo di dichiarazione ma trovarle è molto complicato. Per essere precisi, però, non si tratta di vere e proprie prepagate visto che spesso hanno limiti stretti per la gestione dei fondi e pagamenti.

D’altra parte, però, esistono ottime prepagate per soggetti protestati. Lo vediamo qua sotto.

La carta giusta per soggetti protestati

Per i protestati o cattivi pagatori esiste comunque la possibilità di avere una prepagata. La scelta migliore può ricadere su Viabuy che consente la richiesta senza necessità di verificare la situazione debitoria precedente così come dare a garanzia lo stipendio.

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