Una carta prepagata virtuale è una soluzione comoda ed affidabile per i pagamenti online, per beni e servizi.
Si può utilizzare per pagare l’abbonamento a Netflix, acquistare su Amazon e prenotare una stanza di hotel.
Come avrai già capito il funzionamento per il pagamento è analogo a quelle delle tradizionali prepagate.
La grande differenza, però, consiste nel fatto che con le carte virtuali prepagate non si dispone di una carta fisica ma questa è disponibile solo in formato virtuale. Cosa significa? Che la gestione (comprensiva di autenticazione) avviene tramite app per smartphone e tablet oppure da PC.
In altri casi la prepagata virtuale è collegata a una carta fisica principale. In tali casi si parla di “carte partner” e hanno la caratteristica distintiva di disporre di propri fondi, separati dalla carta principale.
Virtuali possono essere, infine, le prepagate usa e getta. In tal caso, però, l’utilizzo è fortemente limitato in quanto esaurito il credito disponibile non possono più essere utilizzate.
Con questo approfondimento passiamo in rassegna caratteristiche, vantaggi e costi delle carte prepagate virtuali. Una tabella riepilogativa (sempre aggiornata) elenca le migliori disponibili sul mercato secondo i test di CercaCarte.com
Carta prepagata virtuale: come funziona
Abbiamo anticipato che le caratteristiche sono analoghe a quelle di una prepagata fisica. Cosa si intende?
Le carte prepagate virtuali dispongono di un numero, codice di sicurezza CVV / CVC, data di scadenza, PIN di sicurezza collegato al numero di telefono.
La grande differenza, però, sta nell’essere virtuali, ossia nella mancanza di una carta fisica da tenere nel portafoglio. Per tale motivo possono essere utilizzate solo per gli acquisti online. Non c’è in nessun modo possibilità di utilizzarle con POS nei negozi fisici. Unica eccezione in tal senso ? rappresentata da soluzioni “ibride” come YAP che consente pagamento con lo smartphone collegato a una carta virtuale.
Non possono, inoltre, essere utilizzate per il prelievo dei contanti al bancomat o ATM. Rappresentano, quindi, due limiti di cui tenere conto prima della scelta.
Da segnalare, infine, che è possibile richiederle non soltanto per privati ma anche per aziende. Ne è un esempio la Mastercard virtuale Soldo, dedicata ai dipendenti e titolari di società.
Quali sono i vantaggi delle carte virtuali prepagate
Partiamo dai circuiti di pagamento. Sono gli stessi delle prepagate tradizionali: Mastercard, Visa Electron, Maestro. Questo fa in modo che la carta prepagata virtuale sia accettata ovunque per i pagamenti, grazie alla garanzia di affidabilità offerta dal circuito di pagamento.
Altro vantaggio è che sono tecnologicamente avanzate. Con questo intendiamo che si possono controllare in modo autonomo e completo da smartphone, tablet e pc. Tutti i movimenti ed il saldo sono sempre sotto controllo del titolare e con un semplice gesto nell’app possono essere disattivate (anche temporaneamente). Una bella comodità che fa dimenticare le file allo sportello in filiale o il fastidio di richiedere il saldo allo sportello automatico.
Per quanto riguarda i costi sono decisamente più economiche dal momento che non prevedono nessun costo di emissione della carta. Può, invece, essere previsto un canone annuo (se pure fortemente contenuto).
Come si richiede una prepagata virtuale
Sono carte prepagate da richiedere online, attraverso un portale web o app dell’istituto emittente. Le procedure di richiesta sono semplificate, è sufficiente disporre dei documenti personali ed avere a disposizione una webcam o fotocamera per confermare l’identità. Il contratto si conclude online con una firma digitale che è a tutti gli effetti valida ai fini di legge.
Il vantaggio della richiesta online è che si conclude in pochi minuti e la carta è immediatamente attiva. Non c’è bisogno di attendere la spedizione a casa e di procedere con l’attivazione.
Precisazione finale ma importante: le carte prepagate virtuali sono emesse da banche e istituti di credito tradizionali, riconosciuti sul territorio italiano. In tal senso nessuna differenza con le carte fisiche.
Come si ricarica: bonifico e carta
Per la ricarica di una carta prepagata virtuale nessuna differenza con quanto comunemente si conosce. La totalità di queste carte dispone di un IBAN, ossia di un conto collegato. Questo può essere utilizzato per le operazioni di ricarica e proprio il bonifico rappresenta la modalità più comoda.
Le altre modalità solitamente previste sono la ricarica con altra carta (di credito, debito o prepagata) e l’invio di fondi da parte di amici.
Sicurezza garantita e plafond
La sicurezza è massima, garantita dai circuiti di pagamento internazionali di cui fanno parte. A questo si aggiunge la possibilità di ricevere notifiche push sullo smartphone per ogni movimento, in modo da bloccare immediatamente attività non riconosciute.
Per le transazioni online, inoltre, si prevede l’invio di codici univoci e temporanei associati al dispositivo personale. Solo con l’inserimento di tale codice si può finalizzare la transazione e ciò garantisce il massimo della sicurezza, con doppia autenticazione.
Infine da non sottovalutare la natura stessa di prepagata. Il rischio (se pur ridotto al minimo) è limitato ai fondi caricati sulla carta. Questo significa che anche in caso di utilizzo fraudolento non verrà messo in pericolo il conto personale del titolare.
Come creare una carta virtuale?
La carta virtuale gode di una data di scadenza, numero in rilievo e CVV, non prevede una base fisica e si svolge tutto serenamente online.
Per crearla serve una connessione a internet e tutti i tuoi dati.
Una volta entrato nella home banking clicca la selezione “Crea nuova carta virtuale”.
Possiamo scegliere la usa e getta che utilizzata una volta poi diventa inadoperabile, provvista di un codice temporaneo, e la carta a tempo che ha una durata precisa.
Entrato in possesso di tutti i dati virtuali potrai procedere all’acquisto online.
In base al tipo di banca la tipologia di percorso varia leggermente ma in definitiva si tratta della medesima cosa.
Quanto costa una carta virtuale?
Generalmente la creazione delle carte virtuali è gratuita, potrebbe capitare d’inciampare su dei costi aggiuntivi, per prevenire ciò dovrete leggere attentamente l’offerta della banca in questione.
La carta virtuale è perfetta per porre un limite alle spese, evitare l’apertura di un ennesimo conto, gestire tutto da casa.
Purtroppo non è considerata totalmente paragonabile a una carta principale, come divieto assoluto esiste il prelievo di contanti presso gli sportelli ATM e di procedere ad acquisti fisici in negozio.
Le carte virtuali sono sempre connesse ad applicazioni innovative, in tempo reale ci garantiscono il monitoraggio di transazioni eseguite, addebiti e credito residuo.
Quale è la migliore carta prepagata virtuale
Dopo aver parlato delle caratteristiche e dei vantaggi passiamo alla selezione delle migliori carte virtuali prepagate. Una tabella sempre aggiornata con le ultime novità del mercato. Da segnalare che la prepagata N26 e HYPE di Banca Sella dispongono della carta fisica ma possono essere utilizzate in formato virtuale. La carta, del resto, è gratuita sia come costi di emissione che canone mensile.
Soldo, la soluzione per aziende, prevede piani che consentono l’emissione di carte prepagate virtuali in numero illimitato.
| Carta Prepagata | Vantaggi |
|---|---|
Hype Start
|
- Completamente Gratuita  |
N26
|
- Completamente Gratuita |
Soldo
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- Carta Prepagata ideale per società di ogni dimensione |
Perchè può essere utile
Sono tanti i motivi per richiedere una carta virtuale ma abbiamo deciso di sceglierne due che reputiamo i più importanti.
- Tenere separate le finanze personali dalla carta. Lo abbiamo anticipato è sia una sicurezza che una migliore gestione del budget personale di spesa;
- Controllare le spese per acquisti online. Le transazioni sul web, per loro natura, possono sembrare quasi immateriali. Sapere quanto si è speso nel mese e stabilire delle somme massime sono elementi da cui non si può prescindere. Queste carte, vincolate ai soli acquisti online, possono essere un grande aiuto.
