BancoPostaClick: Carte e Come Aprire il Conto Corrente

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BancopostaClick era un servizio molto interessante per una vasta cerchia di utenti.

Non prevedeva alcun canone e i suoi costi aggiuntivi erano alquanto contenuti, anche grazie ad alcune funzionalità da gestire in perfetta autonomia. Ecco come funzionava questa opzione.

Che cos’era BancopostaClick

Entrando nei particolari, BancopostaClick era un’opzione fornita da Poste Italiane che consentiva ai propri clienti di accedere a una vasta gamma di servizi interessanti. Si trattava di una carta di debito che veniva associata a un conto corrente, senza la necessità di dover corrispondere alcun canone su base mensile o annuale.

Rispetto agli altri prodotti aziendali, questo garantiva una convenienza davvero senza pari, almeno fino a quando era in funzione. Infatti, le Poste hanno scelto di rimuoverlo dal mercato a partire dal 1° gennaio 2016. Da quella data in poi, l’azienda ha scelto di proporre altri tipi di servizi a costi differenti, ma senza lasciare in secondo piano le esigenze della propria clientela.

Le peculiarità del servizio

Chi accedeva a Bancoposta Click aveva a propria completa disposizione una carta di debito con diversi vantaggi economici e pratici. L’utente usufruire di una carta utile per effettuare acquisti e prelievi, senza alcuna spesa presso gli sportelli ATM di Postamat.

Come per qualsiasi altra carta di Bancoposta, anche la versione Click aveva un massimale di prelievo pari a 600 euro al giorno e 2500 euro al mese. All’estero, era anche possibile prelevare fino a 3500 euro nel giro di un mese. Con il sistema NFC, il pagamento massimo era di 1200 euro.

Le operazioni gratuite fornite da BancopostaClick

Bancoposta Click metteva a disposizione un insieme di operazioni gratuite. In primo luogo, la maggior parte delle transazioni poteva essere effettuata senza alcuna spesa. L’utente poteva accedere all’Internet e al phone banking senza costi aggiuntivi. Inoltre, l’estratto conto online era sempre fruibile, mentre su carta richiedeva una spesa di 2 euro.

A tutto ciò, si aggiungeva l’opportunità di accedere alla domiciliazione delle utenze, oltre a poter erogare un bonifico SEPA da casa senza alcun costo. Un discorso leggermente diverso riguardava i prelievi presso sportelli non Postamat, con costi aggiuntivi di 1,75 euro, oltre ai bonifici SEPA tramite sportello da 3,50 euro. Il titolare del conto era tenuto a pagare l’imposta da bollo in caso di giacenza superiore ai 5000 euro.

Le alternative attuali a Bancoposta Click

Oggi Poste Italiane propone alcune alternative a BancopostaClick, ma che richiedono comunque determinati pagamenti. Un chiaro esempio coincide con Bancoposta Più, il conto corrente delle Poste che prevede il pagamento di un canone annuale da 48 euro. Al tempo stesso, è possibile accedere a un insieme di servizi online e usufruire all’app di Bancoposta, senza alcuna spesa aggiuntiva.

Bancoposta Click nel complesso

In ogni caso, Bancoposta Click poteva essere considerato come un servizio conveniente sotto ogni punto di vista. Poste Italiane aveva manifestato il chiaro intento di facilitare la gestione dei conti online da parte dei propri utenti. Numerose operazioni venivano così monitorate passo dopo passo seguendo condizioni convenienti. Ad ogni modo, come già detto in precedenza, l’azienda ha scelto di abolire questo servizio e di proporre altre opportunità al suo pubblico.

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