Se sei il possessore di una carta di debito oppure di credito, è molto facile che tu abbia voluto provare a sfruttare la tecnologia contactless per effettuare dei pagamenti all’interno di un negozio.
I pagamenti contactless eseguiti in tutta Europa sono davvero innumerevoli e si prevede che questo metodo di pagamento aumenterà solamente alla fine di questo decennio.
Sorprendentemente, è possibile talvolta che un pagamento contactless non venga accettato. Quali potrebbero essere le ragioni coinvolte? Siamo pronti per analizzare i casi di malfunzionamento di un pagamento con tecnologia contactless.
Pagamento contactless: perché la carta non funziona?
Diverse sono le ragioni per cui la carta dotata di tecnologia contactless potrebbe non operare adeguatamente; la più semplice è che l’account legato alla carta non dispone di un fondo sufficiente per effettuare la transazione, oppure il limite di spesa per quella giornata è già stato oltrepassato.
Potrebbe essere necessario inserire Chip e PIN per motivi legati alla sicurezza. In accordo alla direttiva europea sui pagamenti PSD2 e agli ultimi requisiti, sarà necessario immettere il PIN nel momento in cui vengono realizzate cinque transazioni consecutive di tipo contactless oppure quando l’importo complessivo del singolo acquisto oltrepassa i 150 euro in 24 ore. Si tratta di un meccanismo di sicurezza avente lo scopo di ridurre le frodi dei truffatori, i quali potrebbero entrare in possesso della carta senza che tu ne sia al corrente.
Vediamo ora quali sono altre ragioni possibili per cui la carta potrebbe non essere accettata.
Alcune carte potrebbero avere bisogno di inserimento Chip o PIN per avviare l’opzione contactless
Se hai da poco ricevuto la tua nuova carta di credito o di debito, avrai il compito di attivarla; pertanto, durante il primo utilizzo dovrai immettere Chip e PIN. Questo ti permette di ottenere un suo corretto utilizzo in seguito.
La carta potrebbe essere danneggiata
Le nanotecnologie presenti nelle carte di credito e di debito potrebbero subire dei malfunzionamenti derivanti dall’acqua, dall’eccessiva luce del sole o da altri elementi, sia naturali che artificiali. Ricorda che queste tecnologie sono fragili; di conseguenza ti raccomandiamo di conservare la tua carta in un luogo protetto e sicuro. Qualora dovesse danneggiarsi, dovresti entrare in contatto con il fornitore della carta e chiederne una nuova per poter realizzare degli acquisti in futuro in tutta sicurezza. Buona parte dei provider offre nuove carte gratuitamente.
Il terminale POS sul quale stai provando a pagare non supporta i pagamenti contactless
Un’altra ragione per la quale non sei in grado di pagare con la tecnologia contactless deriva dalla mancanza dell’esercente di un dispositivo POS capace di supportare i pagamenti di tipo contactless. Per questo motivo dovresti controllare che sia in possesso di un POS compatibile con questa tecnologia prima di realizzare il pagamento.
Il limite giornaliero non permette il pagamento
Un ulteriore motivo di rifiuto della carta può derivare dal raggiungimento del limite giornaliero relativo alla spesa. Esistono infatti delle limitazioni imposte dagli istituti, volte ad assicurare una migliore gestione dei fondi. Tramite MyPOS è tuttavia possibile cambiare i limiti giornalieri, accedendo alle impostazioni dell’app.
Ricorda che un pagamento contactless potrebbe non funzionare
Nonostante la tecnologia contactless sia efficace, potrebbe non essere sempre possibile sfruttarla per eseguire una transazione. Se un pagamento non dovesse essere accettato, ricorda che il rifiuto è dovuto a una delle ragioni appena descritte.
Non esistono delle ragioni complesse per le quali il pagamento viene rifiutato; pertanto, devi solamente essere informato sul fatto che non sempre sia possibile effettuare dei pagamenti sfruttando questa tecnologia. Grazie alle informazioni descritte in questo articolo, avrai certamente modo di realizzare i tuoi acquisti in modalità contactless con più consapevolezza e serenità.
