Nexi ha investito sul futuro delle carte di credito, creandone una che ti consente di pagare in modo particolare il credito.
Avrai la possibilità di rimborsare l’acquirente in comode rate, senza dover pagare tutto in una volta, come invece accadeva in passato.
Gli enormi vantaggi della rateizzazione di Nexi sono da considerarsi un privilegio.
Per ogni aspetto positivo, però, è possibile trovare un limite da rispettare al fine di rendere veramente operativa e funzionale la carta.
Analizzando nel dettaglio ogni aspetto della rateizzazione di Nexi, potrai scoprire se le limitazioni imposte dalla società vengono incontro alle tue necessità oppure no.
In cosa consiste la rateizzazione di Nexi
Le carte di credito funzionano seguendo uno schema ben preciso, che deve essere sempre lo stesso per potersi uniformare alle leggi in vigore o alle convenzioni d’uso di questi servizi.
Nexi ha deciso di cambiare il modo di restituzione della somma presa in prestito, permettendoti di rateizzare la cifra. Puoi pagare poco per volta e senza dover versare la somma in una singola soluzione.
È un modo di vedere lo scambio di denaro che non era mai stato ideato prima e che potrebbe seriamente far avvicinare ancora più clienti al mondo delle carte di credito.
Non si usa più il rimborso a saldo, ma si preferisce quello a rate. I limiti imposti dalla Nexi sono spiegati chiaramente sull’accordo e vengono riportati di seguito per una facile lettura e un rapido consulto.
I limiti della rateizzazione di Nexi
Se la banca non aderisce all’iniziativa di Nexi, il servizio non può essere usato: questo è forse uno dei maggiori disagi causati dai limiti imposti da questa società.
Prima di sottoscrivere un contratto è necessario richiedere la lista delle banche aderenti e controllare se quella usata di frequente è inclusa.
La carta, che è comunque munita di un certo plafond, non può superare la rateizzazione singola oscillante fra i 250 € e i 2.400 €. Discorso diverso è quello applicato alle carte che hanno già rateizzato una parte di quanto dovuto.
In quel caso saranno applicate delle dilazioni di pagamento e la somma verrà trattata in altro modo.
Non ci sono limiti di acquisto sostanziali all’uso della rateizzazione: se si vuole usare questo metodo per pagare una vacanza o per sostenere una spese imprevista, non si incorre in tassazioni straordinarie. L’unica eccezione è quella dei soldi usati per le scommesse o prelevati dal conto.
In cosa consiste la rateizzazione Nexi
Per rateizzare, il conto deve già essere aperto, intestato e la carta attivata al prelievo e al deposito di denaro.
Dopo aver compiuto questi passi, si deve visitare l’area personale, che riassume le spese e le entrate.
Non si può accedere senza prima aver inserito le credenziali, quindi assicurati di possedere già un account attivo. A questo punto puoi verificare il denaro a tua disposizione e la somma da pagare per gli interessi già maturati.
Se vuoi rateizzare altre cifre puoi fare una simulazione attraverso il sito: il computer ti aiuterà a calcolare l’interesse da versare in base al tempo scelto per l’uso e la restituzione dei soldi.
Gli step sono veloci ma richiedono attenzione e una scrupolosa ricerca del tasso più adatto ai propri affari. Il tempo minimo per la rateizzazione è di 3 mesi, e quello massimo di 9.
Ciò significa che, terminato questo periodo, la somma deve essere restituita per intero, comprensiva degli interessi.
La Nexi è usata anche per i piccoli acquisti ma, in genere, questi non sono calcolati nella rateizzazione, perché le somme sono troppo irrisorie per poter essere dilazionate nel tempo. Un discorso a parte è quello riguardante l’acquisto di grandi elettrodomestici, oggetti costosi e macchine.
Rateizzazione vera e propria
Sino ad adesso hai eseguito una semplice simulazione di ciò che andrai veramente a fare in futuro.
Quando sei certo di aver capito le condizioni della rateizzazione puoi inviare il modulo di richiesta, che deve essere compilato in ogni sua parte. I dati richiesti sono collegati all’email e alla password che hai impostato per accedere all’account di Nexi.
Entrato nel portale dovrai scegliere l’importo, la somma da rateizzare, il tempo che intendi attendere prima di saldare il debito e poi inviare il modulo ai server della Nexi. La richiesta verrà presa subito in carico, e sarà gestita nel minor tempo possibile. Di solito nel giro di poche ore la rateizzazione viene accettata e la somma viene prelevata dal conto in base alle condizioni e ai limiti che tu stesso hai sottoscritto.
Costo e app per rateizzare con Nexi
Il mondo sta cambiando e i sistemi di credito si stanno adattando alle tecnologie attualmente in uso. Per questo motivo anche Nexi ha deciso di creare un’applicazione che consente all’utente di collegarsi ovunque e di scegliere in che modo rateizzare l’importo che vuole spendere. Se ti trovi per la strada, quindi, puoi recarti sul portale e completare il modulo con pochi click.
Il limite resta sempre di 250 €, mentre quello massimo riguarda la somma complessiva presente sul tuo conto. I costi cambiano a seconda delle rate e del totale di denaro che si vuole sottoporre alla rateizzazione. La durata standard è di 3, 6, 9, 12, 18 e 24 mesi. L’importo minimo di 250 € ha una tassazione di 1 € a rata, quella da 500 € prevede 2,50 € per 2 mesi e la rata da 1.000 € giunge a un tasso di 5 € per un anno.
L’importo più alto che si può versare, ovvero 2.400 €, richiede 11 € ogni 24 mesi. Le commissioni non sono decise volta per volta, ma vengono fissate in modo automatico e preventivo dalla Nexi. L’impossibilità a modificare questo parametro fa si che tutti i clienti siano trattati nel tuo stesso modo, e che non ci sia nessun favoritismo o inavvertito errore.
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