Quota di Rinnovo dal Seco: Cosa vuol dire e come evitarla?

Nell’estratto conto della tua carta di credito hai trovato la voce quota di rinnovo dal seco?

Non hai la minima idea di cosa voglia dire?

Proviamo a fare chiarezza e a capire cosa fare per eliminarla.

 

Quota di Rinnovo dal Seco: di cosa si tratta?

Le banche utilizzano la dicitura “quota di rinnovo dal seco” per indicare l’importo da pagare per rinnovare la carta di credito.

Se dunque, scorrendo i movimenti della tua carta trovi questa voce di spesa, non preoccuparti: è il fee per il rinnovo annuale.

La dicitura ha un non ché di misterioso.

Tanto che alcune banche hanno deciso di cambiarla con “canone annuo” o “quota di rinnovo” per facilitare la lettura dell’estratto conto.

Le banche solitamente addebitano l’importo per il rinnovo a partire dal secondo anno di validità della carta.

Alcuni istituti finanziari offrono la carta gratuita per il primo anno.

Se usufruisci di promozioni speciali, comincerai a pagare il fee per il rinnovo della carta, solo a partire dal terzo o dal quarto anno di utilizzo.

Come eliminare la quota di rinnovo dal seco?

Per risparmiare ti consiglio di confrontare bene le condizioni economiche offerte dalle varie carte.

Potrai scegliere così la carta più conveniente, approfittare di offerte speciali e magari avere una carta di credito a canone zero.

Guarda sempre con molta attenzione i documenti di riepilogo della banca, in particolare per quanto riguarda la quota di rinnovo dal seco.

Alcune carte hanno una quota annuale molto bassa o sono addirittura gratuite, a patto che tu raggiunga un certo livello di spesa.

American Express, ad esempio, offre la Carta Verde a costo zero per il primo anno e per gli anni successivi, se spendi almeno 3.600 euro all’anno con la tua carta.

Infine, puoi optare per la carta PAYBACK, sempre di American Express, che è sempre gratuita.

Perché la frase “quota di rinnovo dal seco”?

Giustamente continui a chiederti, se si tratta del canone annuo della carta, perché sul mio estratto conto compare la dicitura “quota di rinnovo dal seco” e non un’altra più comprensibile?

In realtà, alcune banche cercano di venire incontro ai propri clienti, adottando una politica più chiara e trasparente, in particolare quando si parla di condizioni economiche e costi.

La situazione dunque cambia molto da banca a banca.

Con alcune carte di credito la voce “quota di rinnovo dal seco” viene sostituita da “canone annuo” o “rinnovo carta di credito” per offrire maggiore trasparenza, anche nei piccoli dettagli.

Unicredit ad esempio è uno di quegli istituti bancari che ha mantenuto la dicitura “quota di rinnovo dal seco”.

In fin dei conti però, giochi di parole a parte, si tratta pur sempre della stessa voce di spesa.

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