Carta Prepagata per Associazioni No Profit

Una carta prepagata per associazioni no profit è uno strumento utile per tenere sotto controllo le spese ed effettuare pagamenti in modo sicuro e veloce.

Spesso si hanno molti dubbi su questo tema. In realtà non differiscono molto dalle carte prepagate per aziende e possono essere sia prepagate semplici senza conto che carte ricaricabili con IBAN collegato.

Come vedremo tra poco questa seconda opzione è decisamente comoda, offrendo qualche funzionalità in più.

Oggi con questa guida approfondita passiamo in rassegna il tema della carta prepagata per associazioni. Scopriamo per quali enti è prevista e che caratteristiche deve avere.

Indice dei Contenuti
Le caratteristiche di una carta prepagata per associazioni no profit
Come scegliere
I vantaggi per le associazioni

carta prepagata per associazioni no profit

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Le caratteristiche di una carta prepagata per associazioni no profit

Lo abbiamo anticipato poco sopra è simile a una carta per aziende. Viene, infatti, intestata a un rappresentante legale dell’ente no profit. Questo significa che deve essere esclusivamente utilizzata per le spese inerenti l’associazione. Non è possibile utilizzarla, quindi, per spese di natura personale.

A richiederla possono essere associazioni culturali o sportive, enti no profit è di beneficenza, onlus. Il panorama è molto vasto e quanto abbiamo fatto è solo un rapido elenco. In sintesi a richiederla devono essere enti che non hanno come finalità lo scopo di lucro e, quindi, il guadagno.

Come le tradizionali prepagate la carta dispone di un plafond che può essere “alimentato” con diverse modalità di ricarica delle carte.

In termini di funzionamento, quindi, non sono presenti differenze. Vale, tra le altre cose, il fatto che la prepagata non può andare in rosso e che, anche nel caso sia collegata a un IBAN, la banca non fa credito. Semplicemente una volta finito il plafond non si possano fare ulteriori spese perchè la transazione risulterebbe negata.

Come scegliere

Essendo i fondi delle associazioni spesso limitati è bene scegliere una carta prepagata gratuita o, se non possibile, che preveda costi limitati.

Attenzione nella scelta a tutti gli oneri che possono essere previsti. Tra questi costi fissi (canone mensile per utilizzo) e costi variabili (costi di ricarica, commissioni sulle transazioni ecc). A fianco di questi da considerare le spese per eventuale spedizione della carta, per estratto conto della prepagata o per la personalizzazione con logo.

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I vantaggi per le associazioni

Una carta prepagata per associazioni no profit semplifica i pagamenti. In particolare per le prepagate contacless‘? possibile fare spese sotto 25 euro senza nemmeno digitare il PIN. In ogni caso sono davvero un ottimo strumento per i pagamenti (anche online) e questo ne spiega la grande diffusione degli ultimi anni.

Altro vantaggio è quello di poter tenere sotto controllo le spese. Le moderne carte dispongono di diverse modalità per controllare il saldo tra cui app per smartphone e tablet o verifica online sul sito della banca. Una volta terminati i fondi si deve procedere con la ricarica.

Questo consente di tenere sotto controllo ogni singola uscita, con benefici per le finanze dell’ente.

In ultimo, ma non meno importante, la possibilità di garantire agevolazioni per i soci.

Tramite accordi con specifici venditori è possibile ottenere sconti speciali pagando con la carta prepagata dell’associazione.

 

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